Descrizione
Al XVI secolo risale l’accorpamento della schiera centrale con quella orientale, ovvero la nascita del palazzo vero e proprio con scala, cavedio loggiato e volte a padiglione lunettato al piano nobile. La tamponatura del portico contribuì ad ottenere l’effetto di monumentalità e ad unificare la facciata, in linea con il gusto architettonico dell’epoca, che si andava evolvendo verso i palazzi signorili isolati e senza portici.
Alla seconda metà del Seicento risalgono il portale di accesso in marmo, il portone in legno di pioppo rivestito con lamiera di ferro chiodata, l’atrio coperto a padiglione lunettato con peducci in stucco, lo scalone centrale in ardesia arricchito con due colonne caposcala (di cui quella al primo piano con capitello corinzio e stemma dei Rivarola, all’epoca proprietari del Palazzo) e balaustre in marmo, e la chiostrina. In quest’ultima si scorgono alcune colonne parzialmente inglobate nella muratura, probabile indizio di un loggiato preesistente, successivamente tamponato.
L’aspetto attuale del palazzo con la facciata, i balaustrini in marmo, gli interni decorati, risale al periodo compreso tra la fine del XVIII e la prima metà del XIX secolo.
Museo: Conserva dipinti, sculture e disegni, datate dalla fine del XV secolo ai giorni nostri. Per il periodo più antico si segnalano due tavole di autori fiamminghi – il Compianto sul Cristo morto, copia da Quentin Metsys, e il Cabinet d’amateur con asini iconoclasti di Frans Francken II il Giovane – e due attribuite ad Alessandro Magnasco.
La collezione moderna comprende opere di artisti chiavaresi di nascita o di adozione: tele di Gaetano Previati, Alberto Salietti, Lino Perissinotti, Emanuele Rambaldi, Giuseppe Raggio e sculture di Francesco Falcone, Rodolfo Castagnino, Piero Solari, Guido Galletti, Santiago Cogorno, Roberto Ersanilli.
Modalità d'accesso
In aereo: Genova, Aeroporto Cristoforo Colombo
In treno: stazione ferroviaria di Chiavari, linea Genova - La Spezia
In auto: autostrada A12 Genova-Livorno, uscita casello di Chiavari
A piedi: 5 minuti dalla Stazione ferroviaria
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 5 dicembre 2024, 13:31